Nel 2020, Piacenza 1733 presenta il suo primo Report di Sostenibilità: un progetto ad alto contenuto tecnologico realizzato in collaborazione di Process Factory e supportato da un nuovo software web collaborativo e multicanale che innova anche in termini di concept un processo condotto in modo per lo più manuale.


Eccellenza tessile da 14 generazioni

Piacenza 1733 è un’azienda storica di proprietà della stessa famiglia sin dal 1623, la cui guida si è tramandata di padre in figlio per 14 generazioni.

Gestisce un ciclo di produzione che va dalla selezione delle materie prime condotta nel rigoroso rispetto della natura e delle comunità locali, alla creazione di tessuti e capi di abbigliamento.

Chi guida oggi il lanificio biellese – tra le eccellenze assolute dell’industria tessile italiana, con 257 dipendenti, oltre 53 milioni di fatturato (anno 2019) e un portafoglio clienti che comprende i maggiori brand internazionali del fashion – ha il merito di interpretare questo patrimonio di competenze in chiave sempre innovativa, con il doveroso rispetto delle proprie radici e un’attenzione altrettanto scrupolosa al futuro e ai trend del mercato.


Misurarsi per crescere

Futuro e innovazione, oggi, si traducono in un modello avanzato di sviluppo sostenibile che l’azienda ha abbracciato con convinzione e sta portando avanti attraverso progetti concreti definiti in base alle priorità dell’azienda.

Il Bilancio di Sostenibilità, pubblicato per la prima volta nel 2020, è espressione di questo impegno che si declina in ambito ambientale, sociale ed economico-organizzativo. L’attività di reporting è non solo  una fotografia dei risultati raggiunti dall’azienda, ma rappresenta un punto di partenza perché testimonia la volontà dell’impresa che lo adotta di migliorare le performance rendicontate – e veritiere, verificabili, sostenute da dati certi – anno dopo anno, costantemente. 

Come tutte le iniziative della roadmap 4sustainability®, anche il progetto di reporting si riferisce nell’ispirazione e negli obiettivi ai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite ed è allineato allo standard globale per la reportistica GRI – Global Reporting Initiative.


Cultura sostenibile

Una scelta strategica che l’azienda biellese ha sposato con grande convinzione e porterà avanti anche quest’anno in una logica di miglioramento continuo è il protocollo chem 4sustainability®. “La partnership con Process Factory – spiega l’Amministratore Delegato di Piacenza 1733 Carlo Piacenza – ha dotato l’azienda di un sistema di chemical management allineato con l’approccio ZDHC, che ci consentirà di eliminare gradualmente dai nostri cicli produttivi l’utilizzo di sostanze chimiche tossiche e nocive per la salute umana e l’ambiente”.

Un altro fiore all’occhiello è Gardening the Future. Il programma, avviato alcuni decenni fa e culminato nella creazione del parco della Burcina per preservare la biodiversità,  testimonia la vocazione ante-litteram di Piacenza 1733 alla sostenibilità. Raccoglie una serie di iniziative coerenti, fra cui di recente si distinguono l’ampliamento della collezione di arte Arte&Natura, la creazione di un inedito denim in cotone egiziano biologico e la messa a punto di una nuova tecnica di stampa che imita l’indaco jeans abbattendo costi e consumo di energia e acqua.

PC4S è il software in cloud che rende più facile rivelare l’impegno ambientale e sociale della tua aziende agli stakeholder e migliorare la reputazione.

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